A causa dell’epidemia di Covid-19 dovuta al Coronavirus è attiva una registrazione gratuita per i viaggiatori che intendono arrivare a Palermo e in Sicilia per vacanze, lavoro o altri motivi fino al 23 maggio 2021.
La formalità è stata inizialmente imposta il 6 giugno 2020 con l’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 24, poi prorogata con l’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 27 e con l’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 30.
L’ordinanza, che applicava il “protocollo SiciliaSiCura” disponeva che chiunque facesse ingresso in Sicilia (e a Palermo), se non residente nell’Isola o ivi domiciliato:
- si registrava sul sito internet siciliasicura.com, compilando integralmente il modulo informatico previsto;
- utilizzava la WebApp collegata (o scarica in forma gratuita sul proprio dispositivo di telefonia mobile, dalle piattaforme AppleStore e Android, l’applicazione “SiciliaSiCura”), con finalità di contatto con il sistema sanitario regionale ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute.
I titolari delle società di gestione dei trasporti e i titolari di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) promuovevano il sistema di registrazione, anche al fine di garantirne l’effettività.
Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana era incaricato di coordinare, mediante il numero verde 800 458787, il call center regionale per la necessaria assistenza informativa inerente i contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. I servizi di contatto sono organizzati in lingua italiana e in lingua inglese e ricomprendono le informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati al sito web dedicato.
Per registrare minori era necessario associarli a un profilo “Capo Gruppo” che può essere attivato da chiunque abbia compiuto i 18 anni.
È disponibile un manuale per l’utente che voleva registrarsi.
In particolare chi riscontrava problemi per effettuare la registrazione per viaggiare in Sicilia e a Palermo durante l’epidemia di Coronavirus poteva chiamare il numero verde 800 458787 o scrivere a helpdesk@siciliasicura.com per ricevere assistenza.
Si ricorda che per gli ingressi in Italia dall’estero da paesi diversi da paesi dell’Unione europea (eccetto, dal 24 luglio, Bulgaria e Romania), paesi parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino o Stato della Città del Vaticano, resta l’obbligo di isolamento fiduciario, fatte salve alcune eccezioni. Si consiglia, prima di intraprendere un viaggio all’estero, di verificare quali sono le regole stabilite nel paese di destinazione e negli eventuali paesi di transito. Maggiori informazioni sono disponibili qui.
Per effetto dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 32, poi prorogata con l’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 34, i soggetti che dal 14 agosto rientravano o erano transitati dalla Grecia, da Malta, dalla Spagna e dalla Croazia erano sottoposti ad alcuni obblighi e soggetti a registrarsi sul sito.
Per effetto dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 36, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 37 e dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 39 chiunque entri dal 30 settembre nel territorio della Regione provenendo da alcuni Stati Ue (Croazia, alcune zone della Francia, Grecia, Malta e Spagna) o extra Ue ha l’obbligo di registrarsi, ovvero di comunicare la propria presenza al servizio sanitario della Regione. I cittadini residenti in Sicilia adempieranno a tale obbligo sia mediante la registrazione sul sito, sia dandone pronta comunicazione al proprio medico di medicina generale o pediatra. Alle norme dovranno uniformarsi anche coloro che hanno fatto rientro in Sicilia nei sette giorni antecedenti la pubblicazione dell’ordinanza. Le aziende sanitarie provinciali competenti territorialmente provvedono alla sottoscrizione di un protocollo con le società di gestione degli aeroporti, le autorità portuali, i gestori del trasporto, di concerto con l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, per sottoporre al cosiddetto tampone rapido ovvero ad altri mezzi di indagine diagnostica, validati dall’Istituto superiore di sanità, i soggetti provenienti dai paesi esteri.
Dopo una interruzione dal 30 ottobre dal 14 dicembre 2020 è nuovamente obbligatoria la registrazione su www.siciliacoronavirus.it per chiunque arrivi in Sicilia per effetto dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 64, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 3, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 10, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 11, ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 13, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 16, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 17, dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 36 e dell’ordinanza contingibile e urgente della Regione Siciliana numero 59.
Ulteriori regole sono disposte dal Dpcm e dalle ordinanze ministeriali in vigore.
(ultimo aggiornamento 21 aprile 2021, ore 9:01)
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